Oggi Caporetto è un bellissimo borgo della Slovenia; uno di quei luoghi che invita il viaggiatore a sedersi su una panchina o sui gradini di un edificio e godersi, in silenzio, il sole tiepido, l’aria fresca e buona, la vista del Monte Nero (che oggi è meta dei pastori con le loro mandrie, ma che fu una vetta chiave di quella “guerra verticale” che fu la Grande Guerra in questa regione: e infatti a esso è dedicata la celebre canzone degli alpini “Monte Nero”). La Prima Guerra Mondiale, “l’inutile strage” che costò la vita a decine di milioni di persone, ha in Caporetto uno dei suoi simboli più potenti. Non soltanto per gli italiani, che nella battaglia di Caporetto conobbero la loro più dura sconfitta, ma per i tedeschi e gli austriaci, che con Caporetto inflissero al Regno d’Italia ex alleato il colpo più travolgente (non a caso a Vienna e Berlino parlarono di “miracolo di Caporetto”).

In sloveno Caporetto si dice Kobarid. Per molti vacanzieri europei la località è sinonimo di natura e relax, con l’Isonzo che smeraldisce impetuoso come un fiume da leggenda illirica, ma per molti altri (scolaresche, appassionati di storia, soldati, capi di Stato, cittadini sensibili) Kobarid è il Kobariški muzej, dedicato alla tragedia della guerra. Si tratta di un museo particolare: a differenza di altre istituzioni sparpagliate per il Vecchio Continente, questo non è schierato né con i vinti né con i vincitori, e non ha nulla di celebrativo o elegiaco. È un museo che vuole far riflettere: su quanto sia dolce la pace, e quanto orribile la guerra.

“Il museo di Caporetto non è un museo della vittoria e della gloria, delle bandiere liberate o calpestate, della conquista e della vendetta, del revanscismo o dell’orgoglio nazionalistico – si legge nel prezioso libro di viaggio (ma in realtà è molto di più) “Caporetto; Andata e ritorno” di Paolo Paci -. In prima fila sta l’uomo, colui che ripete ad alta voce, esprimendosi nelle diverse lingue del mondo: Maledetta guerra!”.
Biglietti e orari
PREZZI DEI BIGLIETTI D’INGRESSO (2019)
adulti: 7 €
pensionati: 5 €
studenti, alunni: 5 €
scolari di scuola elementare: 3 €
famiglie: 17 €
VISITA GUIDATA DEL MUSEO
20 € per un’ora per gruppi meno di 15 persone
VISITA GUIDATA DI ALTRE ZONE
30 € per un’ora per uno gruppo
VISITA GUIDATA NELL’ALTA MONTAGNA
40 € per un’ora per gruppo (fino a 10 partecipanti)
Visita delle mostre temporane è gratuito.
ORARIO DI APERTURA
aprile – settembre
ogni giorno, 9:00 – 18:00
luglio – agosto
ogni giorno, 9:00 – 20:00
ottobre – marzo
ogni giorno, 10:00 – 17:00
MUSEO È APERTO IN TUTTI I GIORNI DELL’ANNO!
La visita del museo può essere individuale o di gruppo. Le mostre vengono allestite in quattro lingue: in sloveno, italiano, tedesco e inglese. Tuttavia i visitatori che non parlano nessuna di queste lingue hanno a disposizione un breve riassunto in altre lingue che si possono scegliere all’acquisto del biglietto d’ingresso.
Per i gruppi prenotati formati da più di 15 persone il museo predispone guide gratuite, le guide individuali, invece, si pagano in base al tariffario. Ha guida delle esposizioni è disponibile in una delle seguenti lingue: slovena, italiana, tedesca, inglese, croata, francese, spagnola. Ha visita guidata del museo richiede di solito un’ora e mezzo compresa la proiezione di un film di 20 minuti trasmesso in sloveno, italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo, ceco e ungherese, sottotitolato in russo, ebraico e croato. Ma possiamo anche adattare una visita guidata ai desideri ed alle richieste dei visitatori. Per i gruppi forniti di prenotazione il museo resta aperto anche oltre l’orario di lavoro. Il museo è aperto in tutti i giorni dell’anno. In loco si può prendere visione di altre informazioni utili relative alla visita del museo.
Il museo predispone la guida lungo L’itinerario storico di Caporetto, nei musei all’aperto e nei settori che conservano resti del fronte isontino. Le visite guidate si pagano in base al tariffario.