Lunghezza: | 6.200 metri (di tutte le gallerie) |
Profondità: | -223 metri (dalla superficie al punto più basso) |
Punto più alto: | 435 m (Belvedere di Stefania) |
Punto più basso: | 212 m (lago Mrtvo jezero) |
Temperatura nella grotta: | 12°C parti asciutte della grotta, 0-20°C parti acquose della grotta |
Umidità dell’aria: | 80-100 % |
Ciò le colloca in un posto speciale – d’onore – tra i monumenti naturali del mondo. Oltre alle nostre grotte, in questa lista sono incluse per il loro valore naturale soltanto le grotte nella zona di confine tra Ungheria e Slovacchia (carso di Aggtelek e slovacco) e le Mammoth Cave e Carlsbad Caverns negli Stati uniti. Altre grotte sono incluse come monumenti culturali (per esempio Altamira in Spagna e le grotte con pitture rupestri nella valle Vézere in Francia). L’iscrizione nella lista è importante da diversi punti di vista, il primo dei quali è che le Grotte di Škocjan sono effettivamente diventate un valore riconosciuto da tutto il mondo e lo stato sloveno si è impegnato di fare di tutto per conservare e proteggere questo monumento naturale.
Agli inizi degli anni novanta cominciarono i preparativi per l’istituzione del Parco regionale delle Grotte di Škocjan e la legge sul Parco fu approvata nel 1996. Un anno più tardi cominciò a operare come gestore del Parco l’ente pubblico che oggi ha 16 dipendenti. Oltre ad adottare programmi per la protezione e lo sviluppo del Parco e a seguire e analizzare continuamente lo stato del patrimonio naturale e culturale, l’ente ha numerosi altri compiti: la cura della riconoscibilità, l’attività di ricerca, l’istruzione, la manutenzione dell’infrastruttura, se menzioniamo solo i più essenziali. È molto importante anche la cooperazione con gli abitanti locali che vivono nella zona del Parco, soprattutto quelli che sanno sfruttare l’istituzione del Parco come vantaggio.
Il rapido sviluppo del Parco, che fino a poco tempo fa faceva parte di aree demograficamente e economicamente depresse, si riflette tra l’altro in numerose adesioni a varie istituzioni internazionali, col che il Parco acquisisce un ruolo sempre più importante nel modellare un migliore sviluppo economico, sia nell’ambito del comune di Divača sia nel Carso e in Slovenia in generale.