FLORES MUSICAE, IL FESTIVAL DELLA MUSICA MEDIEVALE

Il Festival Flores Musicae – musica del Medioevo e del Rinascimento festeggia 11 anni. Dal suo inizio, quando portava ancora il nome Giorni di musica antica, ha ospitato quasi 55 concerti, 10 conferenze e master class internazionali su un vasto territorio tra il Goriziano, il Carso, il Collio, il Friuli e Lubiana. Gli scorsi eventi hanno suscitato interesse del pubblico, scoprendo molteplici tesori architettonici e piazzando la nostra regione sulla mappa internazionale degli eventi di musica antica.

Il festival, uno dei rari festival mondiali esclusivamente basato sulla musica medievale e rinascimentale, dal suo inizio offre programmi originali e poco ascoltati, lontani dal mainstream. Ogni anno porta in Slovenia leader mondiali e allo stesso tempo offre spazio non solo ai giovani musicisti sloveni ma anche a quelli affermati. Oltre a tutto ha dato grande importanza alla musica connessa al territorio sloveno e ha coprodotto un nuovo programma di musica del compositore rinascimentale e liutista Giacomo Gorzanis che è uscito nel 2018 sull’album della rinomata casa editrice Arcana (Outhere music).

Il trovatore è probabilmente la prima parola che ci viene in mente quando pensiamo alla musica medievale. L’undicesima edizione di Flores Musicae si concentrerà proprio sul concetto di poeta-cantante che appare nel sud della Francia nel XII secolo e che è ancora attuale. Che si tratti di poesie cavalleresche e amor cortese o di questioni morali e politiche, l’uomo ha raccontato storie e si è espresso attraverso le canzoni per almeno un millennio.

In occasione del 700° anniversario della morte di Dante, avremo modo di sentire la musica dei trovatori dell’epoca e di due trovatori moderni: dal nostro trovatore par excellence Iztok Mlakar fino ad Arnaut Daniel ed altri trovatori del XIII secolo interpretati dalla straordinaria Anne Azema; dalle vecchie leggende di origine islandese presentate da un eccezionale giovane duo Moirai alla musica del “trovatore” rinascimentale John Dowland, interpretata dalla leggendaria Dame Emma Kirkby accompagnata da Bor Zuljan.

                                                                                     Bor Zuljan
direttore artistico del festival

I concerti di musica medievale e rinascimentale, accostati alle perle del patrimonio culturale della regione, renderanno l’esperienza indubbiamente unica.