Nascita straordinaria alle Grotte di Postumia
Una volta credevano che fossero cuccioli di drago. Oggi crediamo che ci sia in loro qualcosa di straordinario, mitologico. Il proteo è uno degli abitanti più suggestivi del sottosuolo carsico. Le Grotte di Postumia possono vantare qualcosa di veramente unico. Il 30 maggio 2016, infatti, uscì il primo cucciolo dal guscio di una delle uova deposte dalla femmina di proteo. L’evento storico straordinario attirò l’attenzione di tutto il pubblico mondiale. Oggi nelle Grotte di Postumia ci sono 21 “cuccioli”. Tre di loro hanno lasciato il loro “nido” – il laboratorio delle grotte in cui si sono presi cura di loro con grande attenzione. Anche se sono “stelle mondiali” sin dalla nascita, stanno aspettando di incontrarvi.
Perché i cuccioli di drago sono considerati delle stelle?
Forse vi chiederete perché i protei sono così speciali. Anche se vivono nelle grotte già da milioni di anni, gli uomini li hanno intravisti per la prima volta solo 400 anni fa. Allora credevano che questi animali fossero cuccioli di un drago che, secondo la tradizione popolare, sarebbe vissuto nelle Grotte di Postumia.
Oggi sappiamo che il proteo è l’unico vertebrato che vive esclusivamente nel mondo sotterraneo. L’animale è completamente adattato all’assenza di luce poiché la sua pelle non contiene nessuna pigmentazione protettiva, mentre il colore roseo ricorda quello dell’uomo e per questo è anche detto “pesciolino umano”.
Il proteo si riproduce solo ogni sei o sette anni. In natura raggiungono l’età adulta solo due embrioni delle centinaia di uova che una femmina dovrebbe deporre nell’arco della sua vita. Ecco perché è un risultato davvero sorprendente la sopravvivenza di 21 cuccioli su 64 uova deposte nel laboratorio delle Grotte di Postumia.