Le entusiasmanti esperienze nelle Alpi Giulie vi aspettano a Kranjska Gora e nelle località vicine. Le esperienze che desidererete vivere anche voi, sono molte, dalle vacanze attive alle tranquille esplorazioni della natura e dell’eredità culturale. Potrete scoprire i segreti del benessere nella ricca offerta wellness, partecipare alle riunioni d’affari e alle riunioni sociali oppure esplorare con tutta la famiglia il passato misterioso della valle Zgornjesavska dolina. Qui non vi annoierete sicuramente.
La primavera nella valle Zgornjesavska dolina è un richiamo per gli amanti della natura. Il panorama stupendo e la ricca eredità naturale e culturale offrono molte opportunità per fare gite con la famiglia. Le stupende montagne sono un paradiso per gli amanti del trekking e per gli scalatori, i ciclisti invece possono provare le molteplici ed esigenti salite alpine oppure rilassarsi con una piacevole corsa su percorsi marcati.
I più coraggiosi potranno sfogare l’adrenalina negli sport acquatici come il rafting e il canyoning, oppure potete sfidare i campi da golf o cimentarvi nella pesca. I bambini saranno entusiasti della discesa con la slitta d’estate, la loro curiosità sarà soddisfatta dai viaggi organizzati nel paese della fantasia.
A farvi rilassare ci pensano i vari programmi di wellness, la fortuna vi attende nelle sale giochi del casinò, mentre le imprese potranno rinforzare la motivazione lavorativa degli impiegati con il programma di team building oppure ampliare le conoscenze degli impiegati in vari workshop e seminari.
La storia di Kranjska Gora affonda le sue radici nella seconda metà del XIV secolo, quando i suoi abitanti iniziarono a tagliare, su larga scala, i boschi che si trovavano allora in quella zona per trasformarli in terreni agricoli e in pascoli per pecore e bovini. La città divenne d’importanza strategica durante la prima guerra mondiale, quando i prigionieri russi costruirono una strada militare che collegava, attraversando il passo Vršič (o della Moistrocca) ad un’altitudine di 1611 m, la valle della Sava con la valle dell’Isonzo. Kranjska Gora si guadagnò poi la fama di meta turistica grazie alla costruzione della linea ferroviaria e con l’arrivo dei primi turisti. Qualche anno più tardi, i voli e i salti con gli sci dal trampolino di Planica hanno portato il nome della località e della valle in tutto il mondo, dando così il via ad un enorme sviluppo turistico della regione di Kranjska Gora, in modo particolare quando, alla fine degli anni ‘50, sui versanti del Vitranc sorsero le prime funivie.
Ancora più antica è la storia del misterioso paesino di Podkoren, che custodisce ancora le fantastiche storie dei tempi in cui nell’alta valle della Sava non era ancora arrivato il turismo. Il paese era attraversato da una strada medievale lastricata che, già nel ‘400, fungeva da via di collegamento tra la Carniola e la Carinzia. Già ai tempi dell’Impero Austroungarico, per il Korensko sedlo (o passo di Koren) passava la carrozza della posta che portava agli abitanti del posto le notizie provenienti dal resto del mondo. Fino al 1990, quando fu costruito il tunnel delle Caravanche, la strada di Korensko sedlo aveva rappresentato la via di collegamento principale tra l’Europa centrale e settentrionale.
Kranjska Gora e Podkoren sono unite da almeno tre caratteristiche comuni: la stessa storia, la stessa posizione geografica all’incontro dei tre confini tra Slovenia, Austria e Italia e lo stesso sviluppo turistico, grazie alle notevoli imprese degli “eroi delle discese bianche” ai mondiali di sci alpino.
Per il turista, però, le due località sono soprattutto la perfetta combinazione tra il carattere cosmopolita di Kranjska Gora e il tranquillo idillio di Podkoren. Se Kranjska Gora è il centro culturale e sociale della regione, Podkoren ne è il cuore alpino…
Nella valle Zgornjesavska dolina abbiamo preparato una ricca offerta gastronomica, nella quale occupano un posto speciale i piatti tipici della cucina slovena. Il servizio gastronomico include, oltre alle taverne di tradizione famigliare che con autentici piatti caserecci mantengono il sapore nostrano e l’identità del paesaggio alpino, anche nuove taverne e pensioni famigliari, dove sanno prestar ascolto ai diversi desideri dei loro ospiti. Ai tavoli delle taverne e dei ristoranti vengono serviti anche piatti della cucina italiana ed austriaco-tedesca, come anche piatti con specialità a base di pesce e piatti di alta cucina internazionale.
Nelle vinoteche e nei locali specializzati potete assaggiare i migliori vini sloveni e le bevande alcoliche forti, con le quali legare l’anima. Un po’ di liquore di frutta casereccio oppure di liquore di mirtillo non potrà farvi male, però può far volare il vostro spirito fino in vetta alle montagne!